Tra le colonie vegetali sull’apparato vulcanico etneo predominano anche le ginestre dell’etna. Da molti viene chiamato l’oro gialla del vulcano per l’affasciante contrasto cromatico tra il giallo vivo della stessa ginestra ed nero scurissimo della lava etnea. La fioritura si concentra tra la fine di giugno e inizi di luglio In questi giorni parte del vulcano si tinge di giallo e l’aria si impregna di un profumo intenso e inebriante. Lo spettacolo è davvero unico sia per gli occhi sia per l’olfatto. CuriositàCitazione Franco Battiato ne "Il secondo imbrunire 1988 - Sciara delle ginestre esposte al sole. Passo ancora il mio tempo a osservare i tramonti e vederli cambiare….
La Ginestra dell’Etna è anche la protagonista di una delle più famose poesie di Giacomo Leopardi, ovvero la poesia intitolata “La Ginestra”.
In questa poesia, senza entrare troppo del campo letterario, Leopardi vede nella ginestra un simbolo di coraggio e di resistenza estrema di fronte a un destino inevitabile: a differenza dell’uomo, il fiore accetta e sopporta con umiltà il suo tragico destino.